Al momento stai visualizzando I migliori zaini da trekking

Gli zaini da trekking sono attrezzature da escursionismo fondamentali. Per trasportare acqua e viveri, tenda da campeggio o bivacco, sacco a pelo, bastoncini da camminata, piccozze, torce e tutto l’occorrente.

In questi casi, uno zaino qualunque non è sufficiente, soprattutto se stiamo parlando di trekking di più giorni. Questo non riguarda solo le dimensioni, ma la struttura stessa dello zaino da trekking che è dotato di più tasche e scomparti, nonché di aperture su più livelli che permettono di accedere all’attrezzatura senza dover disfare lo zaino.

Vediamo quali sono i migliori zaini da trekking e hiking e come sceglierli.

1 – Mountaintop 55 Litri

Resistente all’acqua, vano per sacca idratante, schienale traspirante

i migliori zaini da trekking per le escursioni e la montagna, con accessi separati e copertura impermeabile

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2 – AmazonBasics 65 litri

Idrorepellente + copertura impermeabile, numerosi scomparti

zaino da trekking impermeabile 65 litri

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3 – Ferrino Chilkoot 75 litri

Apertura frontale, schienale ergonomico

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4 – Salewa Cammino 70 litri

Tessuto antistrappo, copertura antipioggia, sostegni lombari

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5 – The North Face Terra 65 litri

Sistema ammortizzante, cintura sagomata, apertura centrale

Tra i migliori zaini da trekking The North Face offre una soluzione eccellente per contrastare il peso e la fatica anche con lo zaino pieno.

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Come scegliere lo zaino da trekking

Vediamo come scegliere i migliori zaini da trekking e hiking in base alle caratteristiche.

Capacità e dimensioni

Il primo fattore da considerare per scegliere lo zaino da trekking adatto a noi è la capacità. La capacità, espressa in litri, indica il volume interno dello zaino. Questo dato ci consente di capire quanto spazio abbiamo a disposizione indipendentemente dalla struttura dello zaino. Perciò possiamo avere due zaini con capacità di 20 litri che hanno misure diverse, ma in base ai litri possiamo confrontarli.

La capacità degli zaini da escursione parte da 10 litri, davvero pochi e utili per un camminata di qualche ora, zaini da 30-40 litri adatti a una giornata intera, fino agli 80-100 litri per trekking impegnativi di più tappe.

Peso

Anche il peso a vuoto dello zaino è un dato importante da considerare. Infatti si aggiungerà al peso delle attrezzature contenute, per questo è fondamentale farsi qualche calcolo. Se il peso dello zaino vuoto è minimo, una volta riempito con le attrezzature avremo risparmiato sul peso complessivo.

Poi dobbiamo considerare il nostro peso. E’ chiaro che chi pesa 60 kg potrà permettersi un certo carico, chi ne pesa 90 potrà aumentare leggermente.

In generale lo zaino non dovrebbe mai pesare più del 20% del peso della persona. Quindi chi pesa 80 kg dovrebbe avere uno zaino che non supera i 16 kg. Ma qui entra in gioco anche l’allenamento e la forza muscolare del viaggiatore, per cui qualcuno potrebbe tranquillamente trasportare carichi maggiori quando lo zaino da trekking ha una struttura adatta alla distribuzione del peso e alla salvaguardia della schiena, come vedremo tra poco.

Zaini da trekking impermeabili

In qualunque stagione dell’anno, meglio viaggiare con zaini impermeabili o idrorepellenti che proteggano il contenuto dall’acqua. Può capitare di affrontare un temporale o può capitare un tuffo non programmato in un torrente o in un lago da parte del viaggatore con tutta la sua attrezzatura. Così uno zaino impermeabile potrà proteggere viveri e attrezzature per un po’ di tempo (certo se viene immerso completamente, pian piano l’acqua si infiltrerà).

Per ottenere l’impermeabilità abbiamo tre opzioni. La prima è comprare uno zaino da trekking completamente impermeabile e senza pensieri andiamo in viaggio in tutte le stagioni. La seconda è comprare uno zaino con copertura antipioggia impermeabile, da usare solo in caso di necessità e magari da lasciare a casa in piena estate. La terza è comprare una copertura impermeabile a parte, per proteggere uno zaino qualunque che abbiamo già.

Spallacci e cinture

Uno zaino da trekking a regola d’arte dovrà avere spallacci robusti e imbottiti. Inoltre avrà una cintura da legare alla vita e una pettorale. Per indossare lo zaino si sistemano prima gli spallacci in modo che aderiscano bene alle spalle, senza stringere troppo. Quindi si chiude e si regola la cinghia sulla vita, e per ultima la cinghia sul petto. Le cinghie vanno chiuse sempre, anche se al momento lo zaino non ci sembra particolarmente pesante, perché contribuiscono a bilanciare e distribuire il peso.

Schienale

Lo schienale dello zaino da trekking è fondamentale e di fatto distingue uno zaino da trekking da tutti gli altri. Lo schienale ha un struttura rigida, utile a proteggere la schiena dal peso dello zaino e da eventuali oggetti duri al suo interno. Inoltre, insieme agli spallacci, contribuisce a distribuire e scaricare il peso su tutta la schiena, sulle spalle e sulla zona lombare senza che nessuna parte del corpo sia sacrificata più di altre. In ultimo, uno schienale rigido mantiene la forma dello zaino e rende più facile riempirlo e mantenere gli oggetti in ordine.

Tasche esterne

Un altra caratteristica da considerare prima di acquistare lo zaino da trekking è il numero di tasche esterne. In base agli oggetti che dobbiamo trasportare, possiamo aver bisogno di tasche piccole per proteggere gli effetti personali da tenere a portata di mano, come le chiavi, la bussola, una power bank, una torcia. I migliori zaini da trekking hanno sempre almeno due tasche laterali e alcune sugli spallacci. Oltre alle tasche con la zip possiamo trovare fasce elastiche o tasche a rete. La varietà è tale che può essere valutata solo in base a ciò che siamo soliti portare.

Aperture

Se vogliamo uno zaino da trekking utile, compriamone uno con più aperture. L’apertura inferiore è fondamentale per prendere le attrezzature sul fondo dello zaino senza dover disfare tutto.

Gli zaini più grandi sono dotati di più aperture, ai lati o al centro per favorire ulteriormente l’accesso al contenuto dello zaino.

Porta attrezzature esterne

I migliori zaini da trekking hanno appositi agganci per i bastoncini da camminata, piccozze o altre attrezzature da arrampicata. Si tratta di occhielli o bande elastiche alle quali attaccare le attrezzature senza doverle infilare nello zaino.

Cinghie elastiche o a compressione sono utili per tenere la borraccia o il sacco a pelo.

In questo modo si risparmia spazio all’interno e soprattutto si mantengono le attrezzature sempre a disposizione. L’ideale sarebbe poter usare le attrezzature in modo semplice senza doversi fermare per togliere lo zaino.

Porta sacca idrica

Se invece della borraccia preferite la sacca idrica, ci sono zaini da trekking perfettamente compatibili con l’apposito vano per riporre la sacca e l’apertura per il tubicino.

Scomparto per il sacco a pelo

I migliori zaini da trekking hanno un particolare scomparto per il sacco a pelo. Si tratta di zaini medio grandi, i quali consentono una protezione maggiore. Infatti il sacco a pelo potrebbe essere tranquillamente agganciato all’esterno o al di sopra dello zaino grazie ad apposite cinghie, tuttavia uno scomparto dedicato lo protegge ancora meglio dall’umidità e dalle basse temperature.

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Materiali dello zaino

Di cosa è fatto uno zaino da trekking? Uno dei materiali più usati è il poliestere, il quale resiste a strappi e a trazione, assicurando leggerezza allo stesso tempo. Un altro materiale con caratteristiche simili è il nylon sebbene risulti meno traspirante del poliestere. Entrambi i materiali possono diventare impermeabili con appositi trattamenti.

Come preparare lo zaino da trekking

Partiamo dal fondo dello zaino con le attrezzature morbide, come vestiti, teli e coperture. Il fondo dello zaino sarà a contatto con la parte bassa della schiena che non deve essere a contatto con oggetti troppo rigidi.

Al centro dello zaino mettiamo gli oggetti più solidi e pesanti, perchè questa parte è protetta dalla struttura rigida dello schienale. In questa parte ci vanno le attrezzature da campeggio come fornelletti, picchetti della tenda, cibo.

In alto mettiamo di nuovo oggetti morbidi ma un po’ più pesanti di quelli sul fondo, come abiti o attrezzature più pesanti come la tenda da campeggio.

Naturalmente le attrezzature che ci possono servire durante la camminata dovranno essere a disposizione nelle tasche esterne o agganciate alle cinghie, o comunque in corrispondenza delle aperture laterali o inferiori dello zaino.

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