Come fare birdwatching e da dove cominciare?

Gli uccelli hanno sempre appassionato ed incuriosito gli esseri umani per la loro caratteristica peculiare, la capacità di volare (a parte alcune specie). Questi animali straordinari continuano a meravigliare per il loro aspetto, i loro colori e per il fatto che secondo alcuni studi sarebbero discendenti da una classe di dinosauri oramai estinti (Teropodi).

Il birdwatching consiste nell’osservazione degli uccelli nel loro ambiente naturale per poterne scoprire ed apprezzare le caratteristiche fisiche, ma soprattutto per studiare il loro comportamento. Lo studio scientifico degli uccelli è l’ornitologia, ma la pratica di osservare queste specie anche da parte di appassionati è molto diffusa ed in realtà non è per nulla recente.

In generale, lo studio delle specie animali nel loro habitat è una pratica molto antica. Il birdwatching, che al giorno d’oggi sta vivendo una nuova primavera grazie alla accresciuta consapevolezza delle persone riguardo i temi ambientali, era già in voga nell’ 800, soprattutto in Inghilterra.

Esistono circa 10.000 specie di uccelli, quindi la varietà osservabile anche in una sola località e molto ampia. Inoltre a seconda delle stagioni e del loro ciclo vitale anche la varietà di comportamenti osservabili è notevole, questo fa del birdwatching un passatempo appassionante, che permette di vedere qualcosa di nuovo ad ogni uscita.

Dove fare Birdwatching in Italia e all’estero

Per iniziare a fare birdwatching non c’è neanche bisogno di uscire di casa. Infatti anche dalla propria finestra si possono cominciare ad osservare e riconoscere le specie presenti sia in città che in campagna e stupirsi di quanti uccelli diversi popolano i dintorni e che magari prima non avevamo nemmeno notato.

L’Italia è un posto meraviglioso per praticare il birdwatching. Infatti ogni specie di uccelli ha un suo habitat particolare e nella nostra penisola abbiamo boschi, pianure, montagne, colline, fiumi, stagni, mare etc. Quindi ovunque voi viviate potrete iniziare osservando le specie della vostra zona. E’ evidente che se volete osservare una specie particolare che non vive nelle vostre vicinanze, allora è il momento di organizzare una spedizione in quelle località siano esse all’estero o in Italia.

Punti di interesse

Per fare alcuni esempi se si volesse osservare un Gallo cedrone, una Pernice bianca, un Francolino di monte, o il Picchio nero, le foreste alpine come quella del Tarvisio (Friuli Venezia Giulia) sarebbero il posto ideale. Se volessimo osservare uccelli come oche, aironi, anatre e gabbiani il delta del Po è una location straordinaria.

Gabbiani, Cormorani e aquile popolano le coste e le scogliere, come quelle della Sardegna, dove possiamo vedere anche i Fenicotteri rosa nel litorale di Cagliari.

Per individuare facilmente i posti dove andare è consigliabile iscriversi ai forum di birdwatching e consultare il sito della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) che riporta le aree protette e promuove la pratica del birdwatching come strumento educativo per sensibilizzare anche i più giovani sui temi relativi alla salvaguardia di queste specie che a volte sono abbastanza fragili soprattutto per il fatto che il loro habitat viene modificato a causa dell’urbanizzazione spinta.

Per le località estere valgono le stesse considerazioni fatte per il territorio Italiano. Località particolari come le Everglades (Florida) racchiudono più di 300 specie di uccelli. Questo solo per portare un esempio, sarebbe impossibile qui elencare tutti i posti in cui poter vedere qualche specie, poichè gli uccelli popolano tutta la terra.

I benefici del birdwatching

I vantaggi di praticare il birdwatching sono tanti. Il birdwatching può essere visto anche come un semplice intrattenimento, ha un alto contenuto scientifico, avvicina le persone alla natura perchè fa comprendere come tutte le specie (anche l’uomo) sono legate a doppio filo con il loro habitat. Il birdwatching accresce la consapevolezza sulla necessità di proteggere la biodiversità e la natura.

Altri vantaggi più pratici sono il praticare una attività all’aria aperta. Infatti si può abbinare al trekking, al campeggio sia in montagna che a valle, al cayac etc. Quindi ci sono possibilità di fare attività fisica la cui intensità dipende soprattutto dalle località che vogliamo raggiungere per l’osservazione o alle nostre possibilità fisiche ed economiche.

Iscriversi ad una associazione o ad un gruppo Facebook o altri social può aiutarti a trovare molti amici ed appassionati con i quali condividere anche altre attività.

Livelli di difficoltà

Il livello al quale vogliamo praticare il birdwatching lo decidiamo noi in base alle nostre capacità fisiche, economiche etc.
L’unico fattore che può necessitare di requisiti particolari è legato all’area/habitat che vogliamo esplorare. E’ evidente che se vogliamo visitare una zona montuosa o molto calda e non siamo in buona salute potremmo avere difficoltà. Ma in generale in caso di problemi di questo tipo si può sempre optare per punti di osservazione in pianura. Ad esempio o vicino ad una strada, senza quindi dover fare camminate faticose.

Il bello di questa attività e che si può praticare a diversi livelli dal più semplice, osservando ad esempio a vista da casa, fino ad organizzare una spedizione in Patagonia, tutto dipende dalle nostre possibilità.

Ci sono leggi e regolamenti da rispettare?

Non esistono leggi particolari che indicano come fare birdwatching, ma dobbiamo tenere presente di rispettare la proprietà privata ed i regolamenti dei parchi o riserve. Infatti molte osservazioni possono essere fatte dentro parchi e riserve naturali che in generale hanno dei regolamenti da rispettare che possono essere ad esempio il divieto di campeggiare o di uscire dai sentieri tracciati etc.

Esiste un decalogo condiviso da associazioni ed in generale dagli appassionati al quale è necessario adeguarsi:

1. L’INCOLUMITA´ DEGLI UCCELLI È PRIORITARIA: evita di stressare gli uccelli provocandone il volo, soprattutto a ridosso delle fasi migratorie o durante le stagioni di caccia
2. Osserva gli uccelli a debita distanza: evitare di disturbare i volatili in modo che possano continuare le loro normali attività di ricerca del cibo, di corteggiamento o alimentari
3. non avvicinarti ai nidi: rispetta i nidi, evitando di creare problemi alle attività di crescita della prole
4. RENDI LA TUA PRESENZA NELL’AMBIENTE MINIMALE: in generale cerca di non fare rumore e disturbare tutte le specie
5. RISPETTA L’AMBIENTE NATURALE: cerca di non lasciare rifiuti, danneggiare le piante etc
6. RISPETTA LE PROPRIETA´ PRIVATE E LA CAMPAGNA: rispetta i terreni privati, chiedi il permesso 9 volte su 10 ti verrà dato senza problemi
7. DAI UN VALORE AL TUO TACCUINO CONDIVIDENDO I TUOI AVVISTAMENTI ED OSSERVAZIONI: condividi i dati raccolti con gli altri appassionati
8. SEGNALARE UCCELLI RARI: condividi segnalazioni di uccelli rari per dare anche ad altri la possibilità di vederli
9. CONSIDERATI UN AMBASCIATORE DEL BIRDWATCHING: promuovi questa pratica
10. SII UN DIFENSORE DELLA NATURA: diffondi la cultura della consapevolezza e rispetto della natura

Come fare birdwatching con le attrezzature giuste

Le attrezzature necessarie per fare birdwatching sono abbastanza semplici. Per prima cosa dobbiamo curare l’abbigliamento con abiti comodi di colori neutri e non sgargianti. Vanno bene vestiti per fare trekking e le scarpe, da trekking anche quelle. A seconda delle esigenze e della difficoltà dei percorsi si possono associare i bastoncini da trekking.

Binocolo

Uno strumento indispensabile è il binocolo o un cannocchiale. Infatti dobbiamo poter vedere i dettagli degli uccelli ma senza spaventarli. Gli uccelli sono animali molto sensibili e attenti all’ambiente circostante, soprattutto quando sono a terra sono molto vulnerabili. Quindi è facile che se ci avviciniamo troppo o parliamo a voce troppo alta, oppure abbiamo equipaggiamenti che fanno rumore, l’animale voli via all’istante.

Un buon binocolo può costare anche una cifra importante. Tuttavia si può iniziare anche con qualcosa di economico, considerando le distanze alle quali vogliamo guardare e ciò a sua volta dipende un po’ dalle specie.

Guarda qui una selezione di binocoli.

Anche un supporto per il binocolo è utile, un treppiede del tipo usati per le macchine fotografiche va bene se vogliamo fare degli appostamenti che presuppongono una osservazione prolungata di un nido ad esempio.

Atlante

Un altro pezzo da acquistare subito, anche per primo, è un bell’atlante illustrato, la cui lettura ci insegnerà i comportamenti (ore del giorno e momenti migliori per l’avvistamento) e gli habitat da visitare. L’atlante illustrato e la bibliografia generale sugli uccelli sono di fatto il punto di partenza per preparare le nostre spedizioni.

Macchina fotografica

La macchina fotografica è desiderabile perchè permette di documentare l’avvistamento con una foto. Queste possono essere abbastanza costose in quando dobbiamo prevedere macchine tipo digital reflex. Sono in grado di montare ottiche, teleobiettivi, regolare la luminosità per fare foto in condizioni non troppo ottimali. Inutile dire che se ci orientiamo verso la fotografia si apre un altro mondo di possibilità e di conoscenza. In quanto la fotografia è una “scienza a parte”.

Taccuino

Un taccuino o libretto di campagna del tipo simile alle moleskine. Quindi senza righe o quadretti e dalla rilegatura robusta è necessario per appuntare gli avvistamenti secondo uno schema prestabilito, indicando ora, località etc. Se siamo in grado anche realizzare disegni, come facevano i grandi naturalisti del passato dai quali questa attività deriva.

Altre attrezzature legate più alla nostra sopravvivenza che alla pratica del birdwatching includono un normale equipaggiamento per escursioni. Come una borraccia, cappello o poncho e tutto quello che ci permette di andare in sicurezza in campagna. Se pratichi birdwatching in inverno o in zone particolarmente difficili può essere necessaria una tenda da appostamento.